Bulbo di Zafferano pronto per essere interrato |
Da quando, due decenni fa, la regina Maria d'Enghien ha deciso di aumentare le tasse, è una continua lotta. Non so se ce la faremo a pagare tutto.
L'intera contea di Soleto, di cui Sternatia fa parte, insieme a Soleto stessa, San Pietro di Galatina, Cutrofiano, e ai casali di Sogliano e Zollino, si lamenta.
Ma non possiamo far nulla, se non mettere da parte quella parte che ci chiedono, e pagare. Considerare come se non fosse nostra. Così forse ne sentiremo meno la mancanza.
L'intera contea di Soleto, di cui Sternatia fa parte, insieme a Soleto stessa, San Pietro di Galatina, Cutrofiano, e ai casali di Sogliano e Zollino, si lamenta.
Ma non possiamo far nulla, se non mettere da parte quella parte che ci chiedono, e pagare. Considerare come se non fosse nostra. Così forse ne sentiremo meno la mancanza.
Qui a Sternatia la regina è stata più esigente rispetto agli altri borghi. A loro ha chiesto solo una parte del raccolto di cereali, vino e zafferano. A noi, invece, la decima colpirà anche le olive.
E' vero che negli ultimi anni la nostra produzione è aumentata, ma anche le famiglie da sfamare sono aumentate: ora, in paese abitano anche molti albanesi.
E' vero che negli ultimi anni la nostra produzione è aumentata, ma anche le famiglie da sfamare sono aumentate: ora, in paese abitano anche molti albanesi.
Sono preoccupato per una cosa, in particolare: forse questo aumento delle tasse porterà i nostri padroni a fare delle scelte che feriranno il mio cuore, perchè colpiscono la storia della mia famiglia.
Da generazioni e generazioni siamo contadini di questa terra. Sovrani diversi son passati da qui, ma noi siamo sempre immobili.
La nostra terra è stata addomesticata da noi, ma il lavoro non finisce mai.
E' soprattutto in estate che ci dobbiamo rimboccare le maniche, perchè piove poco, e questa terra sassosa e ferrosa ci invita veramente ad una gara di resistenza e forza: a colpi di zappa dobbiamo frantumare tutto, zolla dopo zolla.
A vedere il nostro raccolto, non diresti che ci vuole tutta quella fatica.
Ma è così.
La coltura più faticosa è quella che richiede più delicatezza: lo zafferano. Distese di fiorellini dal pistillo rosso e profumato, da raccogliere uno ad uno, con le punte delle dita.
E poi bisogna essiccarlo, per poterlo conservare e vendere.
Di conseguenza, da cinque libbre verdi se ne riesce a ricavare una secca.
Ma la spesa vale l'impresa, se penso a quello che si può fare con questa polvere: si può usare in cucina, in medicina e per colorare le stoffe.
E poi bisogna essiccarlo, per poterlo conservare e vendere.
Di conseguenza, da cinque libbre verdi se ne riesce a ricavare una secca.
Ma la spesa vale l'impresa, se penso a quello che si può fare con questa polvere: si può usare in cucina, in medicina e per colorare le stoffe.
E' probabile che, pensando alla decima da pagare per ciascuna delle nostre colture, i nostri padroni scelgano di incrementare quelle più redditizie, trascurando le più costose.
E a pagarne il prezzo potrebbe essere proprio lo zafferano.
Fonti:
"Nuova descrizione geografica e politica delle Sicilie - Tomo III" Giuseppe Maria Galanti - 1789
"Potere politico e comunità locali nella Puglia Tardomedievale" - Carmela Massaro - 2006
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